ROMANO MUSSOLINI SEGNA, MA I TIFOSI..

INZAGHI TIENE IL PASSO DI CONTE E GASP: TITOLO D’INVERNO IN 180 MINUTI TRA DEA, NAPOLI E INTER. BRUTTA STORIA DI NATALE A CASTELLAMMARE DI STABIA: ROMANO MUSSOLINI, FIGLIO DI ALESSANDRA, SEGNA IL GOL VITTORIA SUL CESENA…I TIFOSI FESTEGGIANO COL SALUTO ROMANO!

Nell’ultima delle Diciassettesima ha riportato l’Inter a -1 dal Napoli e -3 dall’Atalanta. Ma i nerazzurri hanno la sfida con la Fiorentina da recuperare, probabilmente subito dopo la metà di febbraio.

Una vittoria che mette in risalto il grande 2024 di Thuram insieme a De Keteleeare le rivelazioni dell’anno solare.
Per il resto niente da segnalare in particolare se non le 4 squadre di testa in appena 6 punti (Atalanta 40, Napoli 38, Inter 37, Lazio 34 e di poco sotto i Viola rimasti a 31 per le ultime due sconfitte consecutive.

In attesa del titolo d’inverno bene-augurante e l’arrivo di gennaio che riapre i giochi di mercato per le aspettative scudetto e gli obiettivi europei delle italiane.

La storia di Natale però riguarda Castellamare e la Juve Stabia in serie B. La storia di un gol diventato un caso per il nome di chi ha segnato la rete decisiva di Juve Stabia-Cesena: Floriani-Mussolini.

Il calciatore, 21 anni è schierato da esterno destro, ruolo nel quale si disimpegna da terzino o esterno avanzato.
Romano, inizia a giocare nel settore giovanile della Roma ma è in quello della Lazio che crescerà fino ad essere convocato in prima squadra da Maurizio Sarri nel 2023 per la gara di Conference League contro il Cluj.

Alla Juve Stabia Mussolini arriva dopo un anno in C a Pescara.

Perché il suo gol ha fatto storia?
Per come hanno festeggiato i tifosi della Juve Stabia.
Lo speaker del ‘Menti’ ha ripetuto più volte il nome di chi ha appena segnato ‘Romano’ e il pubblico ha risposto a ripetizione in coro ‘Mussolini’.
Accade in tutti gli stadi, in Italia e all’estero, ma il clamore mediatico arriva per il ‘saluto romano’ fatto dai sostenitori stabiesi che alzano il braccio al cielo più e più volte. m

La prima rete tra i professionisti dall’esterno è stata una emozione per il ragazzo che ha provato ebbrezza ed euforia.
Ma Romano è figlio di Alessandra Mussolini, nipote del duce Benito e non è la prima volta che si trova a fare i conti con il peso di quel cognome.
Floriani porta il nome del nonno, Romano, uno dei cinque figli dell’ex dittatore… con Edda Ciano, Bruno, Vittorio e Anna Maria.

Figlio di Alessandra ex parlamentare italiana ed europea, è pronipote di Benito Mussolini, il suo nome completo è Romano Benito Floriani Mussolini.
Inizialmente aveva scelto di tenere solo il cognome paterno scritto sulla maglia ‘Floriani’. Poi ha aggiunto una M e così è attualmente identificato dai giornalisti che ne raccontano le telecronache.
Successivamente ha decisione di portare il cognome della madre scritto per esteso e quello del padre puntato: “F. Mussolini”.

Al Corriere del Mezzogiorno ha spiegato che il cognome della Madre non rappresenti un problema… “Le questioni legate al mio cognome non m’interessano. Ci sarà sempre qualche pregiudizio ma non c’entra con la mia vita di calciatore. Mia madre mi dice di fregarmene di ciò che la gente dice di me e di andare avanti per la mia strada”.

Sarà, ma il video virale del ‘saluto romano’ fatto dai tifosi della Juve stabia ha fatto il giro del Mondo.

Il calcio è stato da subito strumento di propaganda del Fascismo arrivando addirittura a festeggiare il titolo di campione del Mondo della Nazionale di Pozzo nel ’34 e ’38 a Parigi e Roma facendo indossare la maglia nera col fascio littorio ai giocatori.

Oggi, la strumentalizzazione tra politica e mondo del pallone è cosa nota sopratutto a Roma e nell’ambiente della Lazio pariolina storicamente fascista. Rocordate il saluto romano all’Olimpico di Paolo Di Canio?

Dispiace che un giovane di 21 anni si debba misurare con la storia nefasta del fascismo in Italia ed i rigurgiti per il successo politico di Fratelli d’Italia guidata da Giorgia Meloni.
Ma il giovane Romano poteva anche evitare di mettere in primo piano sulla maglia il cognome ‘Mussolini’ della madre ribaltandolo con Floriani suo primo cognome.

La questione non è all’anagrafe, dove tutto è legittimo, ma sorge per la superficialità dei tifosi che pur di mettersi in evidenza per un gol della squadra del cuore al limite del reato: “il saluto romano costituisce reato quando rappresenti un pericolo per l’ordine pubblico. Lo ha stabilito la Corte Suprema di Cassazione di Roma il 19 gennaio 2024 sottolineando il pericolo per l’ordine pubblico. Oppure se promuova la rinascita di ideologie fasciste”.

In uno stadio, il Menti, che ospita 13.000 persone, magari di ogni orientamento politico, fare il saluto romano può essere un problema per l’ordine pubblico?

Fate voi…
Buon Natale a tutti,.

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