IL NAPOLI CHIUDE IL 2024 A 41 PUNTI .

CONTE CHIUDE IL 2024 A 41 PUNTI, ‘MIRACOLO’ TUTTO SUO.
TROPPI 1-0, IL NAPOLI DEVE SEGNARE DI PIU’: COL VENEZIA
SU 25 TIRI SOLO 8 NELLO SPECCHIO. RASPADORI DA CENTROCAMPISTA RESTA. VIA IN 5, BISOGNA MIGLIORARE LA ROSA IN QUANTITA’ E QUALITA’: SUBITO 1 DIFENSORE, ADL AVVERTITO… “NON FACCIAMO DANNI!”

NAPOLI, di Paolo Paoletti – Antonio Conte spiega: “Raspadori? Stiamo inventandolo centrocampista: aggiungere qualità in partite, come col Venezia, può funzionare. Sono contento per Jack, lo merita: è coinvolto nel progetto. Per vincere dobbiamo trovare gol e i suoi diventano fondamentali. Dispiace essere arrivati a dieci minuti dalla fine sullo 0-0, sembrava stregata, tra rigori sbagliati e pali, una beffa non mi avrebbe meravigliato. E’ stato bravo pure Meret su Yeboah. Dobbiamo fare qualche gol in più, eviteremmo attacchi cardiaci in panchina”.

Gli obiettivi: “anche se gioco a carte con mia figlia voglio vincere. Non firmerei mai per obiettivi minimi. Personalmente punto sempre al massimo e pensare a 41 punti dopo 18 gare era difficile da pronosticare. Dobbiamo evitare infortuni, squadra e tifosi si stanno togliendo tante soddisfazioni”.

Il mercato: “a gennaio dovremmo abolire il mercato, per gli allenatori è un mese difficile. Però 41 punti ce li hanno portati questi giocatori, quindi devono sentirsi tutti partecipi. L’obiettivo è non indebolirci e non fare danni. Qui deve intervenire il club, se dobbiamo fare qualcosa deve essere migliorativo a livello qualitativo e quantitativo”.

Fin qui Conte…

Contro il Venezia l’infarto è stato sfiorato perchè su 25 tiri in porta solo 8 sono stati nello specchio. Nonostante il 67% di possesso palla e 14 angoli, il Venezia non ha sofferto più di tanto, subendo gol solo per un marchiano errore di un difensore che buca incredibilmente il pallone sul cross di Neres, lasciando a Raspadori la possibilità di calciare indisturbato da 7 metri.

Se si aggiunge che lo stesso Conte ammette che poteva starci anche la beffa, come si può essere contenti di come è venuta questa vittoria?

Su 18 partite, 7 (più di un terzo) sono state vinte con 1 gol di scarto e soffrendo molto: cinque 1-0 contro Empoli, Lecce, Roma, Torino, Venezia; due per 2-1 con altrettanta sofferenza: al Parma in casa ed a Genova dove al termine Conte ha duramente accusato la squadra: “non si può staccare la spina rimettendo in gioco una partita già vinta”.

Il lavoro di Conte è indiscutibile: 10° posto a maggio 2024, primo posto a dicembre. Basta per ambire ad obiettivi ‘non minimi’ come il quarto posto per tornare in Champions? No!

Attualmente il Napoli a 41 punti è sotto l’Atalanta per aver perso nettamente lo scontro diretto (0-3). A -1 c’è l’Inter che deve recuperare con la Fiorentina. Teoricamente ci starebbe il terzo posto e la Lazio a 35 (-6), resiste, come si può dire anche della Fiorentina a 32 in attesa del recupero.

Proprio quella Fiorentina che attende il Napoli il 4 gennaio al Franchi… prima di una serie di gare in cui entro il 2 marzo si deciderà la stagione azzurra: 18.01 Atalanta-Napoli, 25.01 Napoli-Juve, 2.02 Roma-Napoli, 16.02 Lazio-Napoli, 02.03 Napoli-Inter. Due mesi in cui si sfideranno le attuali prime 4 in classifica, scontri diretti che decideranno il campionato.

All’andata il Napoli ha pareggiato con l’Inter a San Siro, perso contro Atalanta e Lazio in casa.

Il mercato di gennaio diventa quindi decisivo: Conte ha lanciato un avvertimento… non bisogna indebolirsi, quindi Raspadori non va ceduto. Al tempo stesso, invita a fare operazioni che migliorino la rosa quantitativamente e qualitativamente.

Più che probabili gli addii di Caprile, Marin, Mario Rui (contratto risolto concordemente al 30.12.2024), Zerbin, Folorunsho, i quali vanno sostituiti migliorando il livello. In attesa perenne del destino di Osimhen…

Servono idee e diversi soldi. Certamente Conte ha bisogno di 1 difensore subito. Cerca anche un centrocampista d’attacco e un sostituto di Lukaku con analoghe caratteristiche.

La palla passa a De Laurentis, nonostante i 150 mln spesi in ritardo a fine agosto, visto il disastro compiuto dal suo interim da DS. Conte il suo l’ha fatto egregiamente e vuole migliorare, imponendo finalmente il concetto portante con cui si è presentato: Napoli, Capitale Globale, deve competere per vincere ogni anno!

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